Immergersi nei Quadri Viventi

Le Casine

Cosa c’è dentro i quadri viventi?

Sarà solo la luce delle fiaccole a guidarvi nel buio della notte, e la luce delle casine aperte, che ospitano il Quadro Vivente al loro interno. Ogni Quadro Vivente è contrassegnato con l’insegna in legno che riporta il nome in siciliano del quadro stesso. Dentro c’è sempre la stessa cosa: la vita quotidiana che scorre, il perfetto contrasto tra il fervere di quella vita e il silenzio che accompagna chi si affaccia nel Quadro ad immergersi in quel mondo e a passare al livello superiore della visita. Ed ecco la scoperta del viaggio interiore intrapreso, che riuscirà a compiere solo chi sa ascoltare anche con gli occhi, col naso, col cuore. Nel Presepe Vivente di Giarratana il racconto non è lineare, ma si svolge a tuttotondo, complici il silenzio, gli odori, i sapori, la luce, il buio. È un racconto del cuore, che trasmette emozioni e sensazioni. Dentro c’è sempre la stessa cosa: la vita.

DENTRO I QUADRI
Perdersi nella meraviglia

I Quadri viventi

Quadro Dieci

‘U Scarparu

Giovanni rispose, dicendo a tutti: “Io vi battezzo in acqua, ma viene colui che è più forte di me, al quale io non sono degno di sciogliere il legaccio dei calzari. Egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco.” (Luca 3:16)

Quadro Undici

‘U Mercatu

Poi Dio disse: “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo.” (Genesi 1:29)

Quadro Dodici

‘U Falegnami

Sia su di noi la bontà del Signore, nostro Dio: rafforza per noi l’opera delle nostre mani, l’opera delle nostre mani rafforza. (Salmo 90:17)
Quadro Tredici

‘U Uttaru

E nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti. Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi. Nessuno poi che beve il vino vecchio desidera il nuovo, perché dice: Il vecchio è buono! (Luca 5:37-39)
Quadro Quattordici

‘L’Arrotinu

Se il ferro si ottunde e non se ne affila il taglio, bisogna raddoppiare gli sforzi: il guadagno sta nel saper usare la saggezza. (Qoèlet 10:10)
Quadro Quindici

‘U Parmientu

Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”. La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”. (Giovanni 2:1-5)
Quadro Sedici

‘U Mulinu

Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? (Matteo 6:26)
Quadro Diciassette

‘U Caliaru

Se uno mi vuol servire mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà. (Giovanni 12:26)
Quadro Diciotto

‘U Ciraru

Lampada per i miei passi è la tua parola,
luce sul mio cammino. (Salmo 119:105)

Quadro Diciannove

‘U Furnu

Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: “Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me”. (Luca 22:19)

Quadro Venti

‘U Sigghiaru

Tu che abiti al riparo dell’Altissimo e dimori all’ombra dell’Onnipotente, dì al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza, mio Dio, in cui confido” (Salmo 91:1-2)
Quadro Ventuno

‘A massarìa

Se seguirete le mie leggi, se osserverete i miei comandi e li metterete in pratica, io vi darò le piogge alla loro stagione, la terra darà prodotti e gli alberi della campagna daranno frutti. (Levitico 26:3-4)

Quadro Ventidue

‘A Canistrara

E non stanchiamoci di fare il bene; se infatti non desistiamo, a suo tempo mieteremo. (Galati 6:9)
Quadro Ventitre

‘A Taverna

Allora egli prese i cinque pani e i due pesci e, levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. Tutti mangiarono e si saziarono e delle parti loro avanzate furono portate via dodici ceste. (Luca 9:16-17)
Quadro Ventiquattro

‘I Ricamatrici

Rispondeva: «Chi ha due tuniche, ne dia una a chi non ne ha; e chi ha da mangiare, faccia altrettanto». (Luca 3:11)
Quadro Venticinque

‘I Lavannari

In possesso dunque di queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni macchia della carne e dello spirito, portando a compimento la nostra santificazione, nel timore di Dio. (Corinzi 7:1)
Quadro Ventisei

‘A Cardalana

Rivestitevi dunque, come amati di Dio, santi e diletti, di sentimenti di misericordia, di bontà, di umiltà, di mansuetudine, di pazienza. (Colossesi 3:12)
Quadro Ventisette

‘U Tilaru

Io gioisco pienamente nel Signore, la mia anima esulta nel mio Dio, perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza, mi ha avvolto con il manto della giustizia, come uno sposo che si cinge il diadema e come una sposa che si adorna di gioielli. (Isaia 61:10)
Quadro Ventotto

‘A famigghia ro Ricuttaru

E voi, padri, non inasprite i vostri figli, ma allevateli nell’educazione e nella disciplina del Signore. (Efesini 6:4)
Quadro Ventinove

‘A Pastara

Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo. (Giovanni 6:51)
PASSEGGIANDO TRA I QUADRI VIVENTI
Puoi trovarci qui

© Presepe Vivente di Giarratana.

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